Paradossalmente, anche chi si scaglia contro le centrali atomiche rischia di commettere un errore “uguale e contrario” rispetto a chi sostiene il nucleare: la sopravvalutazione del potere umano nei confronti della sua stessa sopravvivenza, che invece resta nelle mani della Natura di Ferdinando Menconi Il concentrare l’attenzione su quanto sta accadendo alla centrale nucleare di Fukushima sta quasi facendo dimenticare il terremoto ed il maremoto che hanno sconvolto il Giappone, ma questo non è solo perché gli eventi sono ancoro in corso o perché può essere strumentalizzato a fini politici. È piuttosto una forma di esorcismo: la pericolosità del reattore supera quella della Natura. (leggi nel Quotidiano)