Veltroni non si ricandiderà. Per forza: il suo stagno è stato prosciugato dal Veltroni 2.0, ovvero Matteo Renzi. Che ripete più o meno le stesse cose che nel 2007 diceva Walter. Il quale a sua volta clonava Berlusconi nel modo di porsi e fare politica: l’idea di partito leggero, un programma fatto da un miscuglio di buoni sentimenti,slogans e luoghi comuni, la preminenza della comunicazione telegenica e semplicistica sui contenuti, il leaderismo e la personalizzazione spicciola, l’appiattimento sugli articoli di fede dell’ideologia unica liberal-liberista, il culto del “nuovo” in quanto nuovo.
di Alessio Mannino Nel Quotidiano