L’inviato ONU in Siria, Lakhdar Brahimi, prova a puntare sulla Cina, dopo aver constatato che gli interventi di mediazione russi vengono sistematicamente boicottati dall’amministrazione USA. Washington, infatti, ha interesse sia ad un intervento armato, sia a propagandare una immagine internazionale di Putin quale tiranno amico di Assad e quindi la Russia non deve assolutamente essere accreditata di aver avviato a soluzione la crisi siriana. La Cina potrebbe risultare, pertanto, l’unica via percorribile. nel Quotidiano Leave a comment