Un brutto abbaglio. Oppure, ma ci piace pensare di no, una mossa deliberata che può avere diverse interpretazioni, nessuna delle quali degna di stima e di apprezzamento. Per esempio: togliere di mezzo uno dei pochi soggetti in grado di contendere al MoVimento 5 Stelle la rappresentanza del malcontento nazionale. Oppure, visto il suo crescente/definitivo isolamento nel centrosinistra, indurlo a un’alleanza obbligata, ma da socio di minoranza, in vista delle prossime elezioni. In pratica una affiliazione, con la promessa di future ricompense quali, appunto, quella di altissimo profilo che è stata appena ventilata e che ci accingiamo ad analizzare.
di Federico Zamboni Nel Quotidiano