Mafia e Stato: Pisanu scopre l'acqua calda
di Valerio Lo Monaco
La rivelazione è sbagliata, oltre che non confermata da fatti accertati (o quasi, e vedremo perché): Giuseppe Pisanu, il presidente dell'antimafia, ha dichiarato ieri che "ci fu una trattativa" tra Stato e Mafia, in merito agli omicidi e alle stragi del periodo 1992-93.
Pisanu afferma inoltre che ci fu "un groviglio tra mafia, politica, grandi affari, gruppi eversivi e pezzi deviati dello Stato". Insomma, qualcosa di veramente importante da sapere, si direbbe. Trovate le cronache dell'evento di ieri su ogni quotidiano. Ma il punto è un altro. E non ci riferiamo al fatto che Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia, abbia immediatamente sentenziato che "le teorie sono belle ma, nei processi - ha proseguito - abbiamo bisogno delle prove giudiziarie". leggi tutto
Mafia e Commissione Trilaterale
di Alessio Mannino
La Commissione Trilaterale è un club che riunisce imprenditori, finanzieri, uomini politici e alti ufficiali militari di tutto il mondo. E’ stata fondata nel 1973 sull’esempio del già esistente gruppo Bildenberg e dell’antico Council on Foregn Relations, entrambi fondati e animati da David Rockefeller, banchiere della dinastia omonima a capo della Chase Manhattan Bank (vedi ultimo numero della Voce del Ribelle, “Poteri sovrannazionali”). (leggi tutto)

Oscar, mandaci alle urne
il Fatto 29 giugno 2010
L'Europeo 46 - il conformista 15 novembre 1993
Oscar Luigi Scalfaro è allo stesso tempo responsabile e (forse) vittima della situazione di estrema e pericolosa incertezza che si è creata in Italia.
Responsabile perché ha troppo, e troppo ambiguamente, tirato per le lunghe quelle elezioni anticipate che ormai tutto il Paese chiede e di cui il capo dello Stato avrebbe dovuto, da tempo, almeno fissare, in modo inequivoco, la data. Per la verità se fosse stato un minimo lungimirante, se avesse avuto veramente a cuore quella Patria con cui si riempie continuamente la bocca, se fosse quel rigoroso custode della Costituzione che dice di essere, Scalfaro le elezioni le avrebbe indette già da un anno.
Israele e Armenia: "gestione strumentale dei genocidi"
di Ferdinando Menconi
La Knesset, il Parlamento israeliano, intende discutere entro un mese una mozione che lo porterà, probabilmente, a riconoscere il genocidio degli armeni, avvenuto nel 1915. Una buona notizia per gli armeni, anche perché un riconoscimento israeliano prelude, verosimilmente, ad un analogo riconoscimento negli Stati Uniti, come recentemente sollecitato dal Congresso ma rifiutato da Obama che difficilmente, però, potrà tenere una linea diversa da quella che deciderà Israele.Non possiamo che essere soddisfatti dell’ampliarsi del fronte di chi riconosce formalmente la verità della storia contro chi nega l’evidenza e punisce chi la sostiene, su un tema che ci è particolarmente caro. Allo stesso modo però non possiamo nasconderci dietro un dito e rifiutare di vedere e denunciare perché Israele dopo decenni di oblio all’improvviso si ricordi del primo genocidio del secolo scorso, quello che fu di preludio alla Shoà, e rompa la linea di monopolio di genocidio che le è propria: si tratta di un atto mirato contro la Turchia.
Nei quotidiani di oggi...: prime pagine, temi
Rassegna Stampa di ieri a cura di Arianna Editrice
Politica e Informazione
- Afghanistan: un nuovo capitolo del "great game" di Franco Cardini
- Anche Tremonti ha capito che il "doping" del denaro farà crollare il mondo di Massimo Fini
- Saggezza indigena in un mondo moderno di Stefan Mikaelsson
- Da monnezzia con furore di Carlo Bertani
Ecologia e Localismo
- Il peggior inquinatore del Pianeta di Sara Flounders
- Chi ha inventato l'orto sul balcone? di Martina Turola
- Monsanto, due versioni della stessa storia di Andrea Degl'Innocenti
- Quando l'ecologia incontra l'arte di Salvina Elisa Cutuli
Economia e Decrescita
- La crisi economica di Savino Frigiola
- Ma chi rifila agli italiani 40 miliardi di euro di derivati? di Marcello Foa
Internazionale, Conflitti e Autodeterminazione
- Il business afgano di Emanuela Pessina
- 2012: McChrystal for President? di Luca Mazzucato
- Un attacco imminente contro il Pakistan e l'Afghanistan di Robert Bibeau
- Cina e Iran alleati nel Vicino Oriente di Silvia Bianchi
- Gli Usa giocano la carta azera di Enrico Piovesana
- Il punto G di Gianni Petrosillo
- Appunti per una disfatta di Ugo Gaudenzi
Cultura, Filosofia e Spiritualità
- Non è una barriera fisica, ma mentale, quella che tarpa le ali ai nostri sogni di Francesco Lamendola
- Maleducazione, diffusa e tollerata di Paolo Corticelli
- Jünger, ribelle della modernità di Marco Iacona
Storia e Controstoria
- Alle radici del razzismo ebraico. Intervista a Gilad Atzmon di Manuel Talens - Gabriele Repaci - Paola Folchi