di Federico Zamboni
Si può senz’altro pensare tutto il peggio riguardo alla Love Parade e a iniziative affini, dalle motivazioni di chi ci va alla musica che ci si ascolta, dalla vacuità della “cultura dello sballo” al cinismo di chi in un modo o nell’altro ci specula sopra. E un giudizio ancora più negativo, ovviamente, lo si può dare sulle gravissime carenze organizzative che hanno determinato, o contribuito a determinare, il disastro avvenuto sabato scorso a Duisburg, con 19 morti e centinaia di feriti.