L'arresto a freddo dei reattori della centrale di Fukushima, secondo il governo giapponese, sarà finalmente possibile. Ad affermarlo è il premier giapponese Yoshihiko Noda, impegnato con la Tepco nei continui tentativi per mettere “in sicurezza” il disastrato sito nucleare, per cui ora, «bisogna andare avanti e accelerare con il suo decommissionamento». «Possiamo dire che la situazione è stabile», assicura il primo ministro nipponico, forte della stabilizzazione delle temperature dei reattori 1, 2 e 3, al di sotto dei 100 gradi centigradi. Resta da capire se si può iniziare a dormire sonni più tranquilli o meno.