Vegetali, allevamenti, prodotti ittici, riso. Dopo i numerosi cibi contaminati in Giappone dalla radioattività di Fukushima, ora preoccupa anche il latte in polvere destinato ai più piccoli. Tracce di cesio 137sono state infatti trovate in quello prodotto dall'azienda nipponica Meiji. In realtà le quantità riscontrate sono inferiori al limite legale attualmente vigente in Giappone, ma vista la delicatezza della situazione (e dei potenziali clienti di questo latte), Meiji ha deciso prudentemente (e correttamente) di avvertire i propri consumatori e permettergli di cambiare gratuitamente il prodotto. (nel Quotidiano)