In Iraq il mandato di arresto, in base alla legge anti-terrorismo, a carico del vicepresidente, il sunnita Hashemi, sembra essere la prima mossa di un regolamento di conti fra sciiti e sunniti, che dagli attentati di piazza si sta spostando in parlamento e potrebbe anche ad arrivare ad un guerra civile, ora che gli statunitensi si sono ritirati dopo aver destabilizzato il Paese in maniera impressionante.