L'Europeo 18 - il Conformista 3 maggio 1991 I politici non hanno saputo offrirci altro che un sistema di voti contro favori. Perciò odiano i legisti che, tra tante ingenuità, indicano anche le autentiche riforme i cui abbiamo bisogno Uno spettro si aggira per l'Italia: le leghe. Non c'è discorso, politico o imprenditoriale, in cui le leghe non facciano la loro comparsa come spauracchio. Solo in questi ultimi giorni ne hanno parlato Gianni Agnelli e Pininfarina, La Malfa e De Mita, Cossiga e Craxi. Quando, meno di un anno fa, le leghe ferro irruzione nello stagnante panorama italiano non ci fu benpensante, si trattasse di politici o di giornalisti o di grandi imprenditori, che non si sentisse in dovere di bollarle con epiteti infamanti. (leggi in Archivio Fini)