Un’altra spintarella, che ci fa arretrare di un ulteriore gradino giù per la lunga scala del rating. Lunga, ma non rettilinea: perché ogni tanto i gradini arrivano fatalmente a un punto di svolta – per così dire un pianerottolo – dopo di che si passa al piano inferiore, che è nettamente separato da quello sovrastante. Un attimo prima si è ancora tra i debitori affidabili, anche se non tra i migliori. Un attimo dopo ci si ritrova fra quelli che sono da guardare con perplessità. E poi con diffidenza. E infine come appestati. di Federico Zamboni (nel Quotidiano) Leave a comment