
'Probabilmente il fatto di essere neofiti del potere politico deve aver dato alla testa ad alcuni tecnici. I quali denunciano un forte deficit di grammatica democratica. Il che non è affatto sconvolgente in Italia, soprattutto negli ultimi vent’anni: dopo aver avuto come ministri della repubblica ex showgirl e secessionisti, ormai non ci scandalizziamo più di niente.'Tuttavia il punto è proprio questo: quello che doveva essere il governo della svolta, il simbolo di un Paese che cambia pagina, si è invece dimostrato solamente un’appendice dell’ammuffito sistema partitocratico (dal quale molti tecnici, o burocrati, provengono). Ed è anche più pericolosa, nella misura in cui nasconde la sua autocratica prepotenza sotto il velo della sobrietà e dell'efficienza.
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