Altri due gradini in una sola volta: Moody’s riduce, o abbatte, il rating italiano e lo porta dal mediocre A3, che ci era stato affibbiato nel febbraio scorso, all’inquietante Baa2. Come ricordano alcuni siti specializzati, siamo ormai vicinissimi alla categoria dei “junk bonds”, i titoli spazzatura che si acquistano a proprio rischio e pericolo: tassi alti, rischi altissimi.
Tutto questo, naturalmente, nella logica assai opinabile – ma gravida di conseguenza assai concrete, vedi gli effetti sugli spread – delle agenzie di rating e dei mercati finanziari.
(red)