Euroscetticismo di facciata e stretta osservanza dei diktat provenienti dai grigi palazzi di Bruxelles. Potrebbe essere questa la sintesi in grado di caratterizzare i recenti atteggiamenti di Enrico Letta e dei suoi Ministri. Da qualche tempo, il Presidente del Consiglio ha iniziato a pretendere un cambio di rotta da parte della Commissione Europea. Un ripensamento accompagnato dalla promessa di “battere i pugni sul tavolo” qualora i massimi organismi comunitari avessero risposto col silenzio alle istanze provenienti da Palazzo Chigi. di Matteo Mascia, per Abbonati Leave a comment